Questo viaggio è arrivato mentre ero distratta, è arrivato quando un viaggio era l'ultimo dei miei pensieri e quando probabilmente ne avevo davvero bisogno. E' stata una sorpresa ma anche un'occasione per sperimentare, forse per la prima volta, un viaggio per combattere la corsa infinita che faccio come un criceto su una ruota tutti giorni da troppo tempo, come regalo a me stessa, nel senso di un regalo alla mia testa sovraffollata e il mio corpo che iniziava a lanciare sos.
La Tailandia per me è un paese tutto nuovo, ancora inesplorato che non è passato al vaglio dei miei mille appunti di viaggio ma si è materializzato nel tempo tramite i racconti di viaggio di care amiche.
In questa vacanza mi sono divertita, rilassata, impressionata, spaventata. E' un viaggio che fa riflettere sulla bellezza ma anche su molti altri aspetti di un paese così lontanto da noi.
Qui il mare fa il mare e il cielo fa il cielo. Non saprei meglio spiegarlo. Il mare fa sentire la sua forza, il cielo ti offre spettacoli indimenticabili e tutto senza la pretesa di apparire un luogo prezioso, benchè lo sia, eccome.
Non voglio annoiarvi, la maggior parte di voi conosceranno la Thailandia molto meglio di me perciò aspetto i vostri commenti da tenere cari per il prossimo viaggio!
Proprio per come ho vissuto questo viaggio, con leggerezza e grande entusiasmo, ho deciso di raccontarlo in modo diverso, con piccoli frammenti di quello che ho vissuto, che forse descrivono meglio di tante parole l'atmosfera di questo viaggio.
Per chi di voi dovesse programmare un viaggio in Thailandia e vuole sapere che cosa mettere in valigia, ecco la mia To-bring list, la trovate in questo post.
